Una parte fondamentale del vasto progetto di trasformazione dell’ex casinò galleggiante Belle of Baton Rouge, ora rinominato Bally’s Baton Rouge, è stata ufficialmente completata. L’iniziativa prevede il passaggio definitivo da struttura fluviale a casinò terrestre, segnando una nuova fase per il panorama dell’intrattenimento a Baton Rouge.
Durante la riunione del Downtown Development District tenutasi martedì, Daniel Hutchinson, direttore delle operazioni alberghiere di Bally’s Baton Rouge, ha annunciato che la completa ristrutturazione dell’hotel, un edificio di dieci piani, si è conclusa lo scorso mese. L’hotel ha ufficialmente aperto le porte il 31 marzo.
La struttura alberghiera ora dispone di 242 camere in totale, di cui 63 suite firmate e due suite di lusso, offrendo un’esperienza elevata per gli ospiti che desiderano soggiornare in centro città con tutti i comfort di un resort moderno.
Secondo Hutchinson, l’apertura del casinò terrestre è prevista per l’ultimo trimestre dell’anno. L’area dedicata al gioco d’azzardo coprirà circa 2.300 metri quadrati e includerà anche una lounge sportiva e diverse proposte gastronomiche. Nel frattempo, è già operativa una struttura temporanea che offre quasi 930 metri quadrati in stile Las Vegas, con oltre 240 slot machine e tre tavoli da gioco.
Il progetto fa parte della più ampia operazione di fusione avvenuta a febbraio, che ha unito Bally’s Shreveport Casino & Hotel, The Queen Baton Rouge e Belle of Baton Rouge sotto un’unica entità, Queen Casino & Entertainment. Questo consolidamento mira a rafforzare la presenza del gruppo nel mercato del sud degli Stati Uniti.
A gennaio, l’imbarcazione Belle of Baton Rouge è stata rimorchiata dal centro città lungo il fiume Mississippi fino a Gibson, dove sarà smantellata. La nave è stata venduta a Louisiana Scrap Metal Recycling, segnando così la fine di un’epoca per uno dei casinò fluviali più noti della zona.
Sempre martedì, il Downtown Development District ha annunciato un incontro pubblico per il 30 aprile alle ore 17:00 presso il Louisiana Art and Science Museum. L’obiettivo è raccogliere idee e suggerimenti per il piano Plan Baton Rouge III, l’ultima iniziativa volta a promuovere lo sviluppo del centro urbano.
La società Sasaki, con sede in Colorado, è stata selezionata per guidare il progetto Plan Baton Rouge III, che andrà ad arricchire e aggiornare le precedenti edizioni del piano, avviate rispettivamente nel 1998 e nel 2009. Il nuovo piano urbanistico punta a proseguire nel rilancio del centro cittadino con strategie moderne e sostenibili.