Scontro in famiglia in diretta TV: Nunzia De Girolamo intervista il marito Francesco Boccia

Scontro in famiglia in diretta TV: Nunzia De Girolamo intervista il marito Francesco Boccia

Nunzia De Girolamo ha inaugurato con grinta il suo nuovo talk show serale su Rai 3, Avanti Popolo, sorprendendo il pubblico con un’intervista tanto personale quanto politica: il primo ospite in studio è stato il marito Francesco Boccia, capogruppo al Senato per il Partito Democratico. Un faccia a faccia inedito, che ha unito vita privata e attualità, esemplificando in diretta il confronto tra visioni opposte del mondo, tra destra e sinistra, tra uomo e donna.

“Mi cimento in qualcosa di insolito per me: intervisterò un protagonista del mondo politico, che però è anche mio marito”, ha esordito la conduttrice, lanciando così la sfida personale e professionale. Il programma, infatti, intende mettere al centro la realtà quotidiana degli italiani, affrontando temi cruciali con ospiti di ogni estrazione e opinione. E chi meglio di Francesco Boccia, con cui De Girolamo condivide da dodici anni la vita familiare, ma non l’appartenenza politica?

Nel corso dell’intervista, De Girolamo ha raccontato il percorso della coppia: “Io ero in Parlamento con il centrodestra, lui con la sinistra. Ci hanno chiamati in mille modi: la coppia dell’inciucio, una strana unione. Eppure siamo due persone che si amano, che hanno una figlia, che discutono ogni giorno, a volte litigano, ma restano coerenti nelle proprie idee”.

Il confronto si è acceso subito su un tema centrale: la parità di genere. “Sono stata ministra prima di te, eppure io vengo sempre definita la ‘moglie del ministro’. Tu non sei mai stato chiamato il ‘marito della ministra’. Come te lo spieghi?”, ha chiesto De Girolamo. Boccia ha riconosciuto il problema, attribuendolo a una cultura ancora radicata nel maschilismo: “Viviamo in una società ancora virilista. Anche se le nuove generazioni stanno cambiando le cose, il retaggio di un certo modo di pensare è ancora forte”.

A questo punto, De Girolamo non ha trattenuto una stoccata personale: “Quando è nata nostra figlia Gea, io ho preso il congedo parentale, tu sei tornato subito al lavoro. Dopo una settimana eri a vedere la partita con mio padre. Altro esempio di maschio italiano.” Boccia, un po’ imbarazzato ma divertito, ha replicato: “Se racconti così le cose, pensano che io sia un mostro”, per poi cedere con ironia: “Va bene, un maschio italiano. Medio, assolutamente medio”.

La discussione si è poi ampliata toccando altri temi politici come il divario salariale, i diritti delle donne, e le figure di Elly Schlein e Giorgia Meloni, evidenziando quanto lo scontro tra destra e sinistra possa essere acceso anche nella quotidianità di una coppia. Ma tutto si è svolto con toni vivaci e affettuosi, con momenti che hanno svelato la complicità tra i due: “Guardami negli occhi”, ha detto lei quando Boccia distoglieva lo sguardo, “Non mi fai finire”, ha protestato lui, interrotto più volte.

De Girolamo, in veste di conduttrice, ha saputo mantenere ritmo e autorità, sottolineando: “Non siamo a casa nostra, qui ho dei tempi televisivi da rispettare”. Una frase che riassume perfettamente la doppia natura della trasmissione: pubblica e privata, politica e personale, dove persino un’intervista coniugale può offrire spunti di riflessione sulla società italiana contemporanea.